Alla luce dei più moderni orientamenti scientifico-culturali, la scuola viene vista come un complesso costrutto organizzativo e sociale inserito in una rete educativa, altrettanto complessa, che vede quali partner privilegiati la famiglia, il mondo dei media e le altre agenzie educative del territorio di appartenenza. Tale premessa rappresenta la base per impostare una nuova prospettiva teorico-metodologica che, superando i limiti dei modelli di intervento clinico, si apre sia alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, sia alla pedagogia sociale e speciale. La scuola, sempre più spesso, si rivolge a professionisti con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’organizzazione e di favorire la realizzazione di progetti di supporto al benessere scolastico, sia attraverso la progettazione autonoma di azioni e piani che coinvolgono lo psicologo, sia accogliendo progetti di servizi pubblici e del privato sociale che rispondono ai bisogni rilevati del contesto “classe”.

Le azioni che lo psicologo scolastico potrà realizzare in sinergia con il mondo scuola sono:

• predisporre programmi di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica;
• effettuare attività di formazione attiva del personale docente e non;
• progettare itinerari di sostegno alla professione di docente ed alla genitorialità;
• svolgere orientamento professionale e di supporto alle dinamiche connesse alla valutazione dei discenti.

Risultati di apprendimento

Al termine del percorso didattico i discenti avranno maturato competenze e capacità coerenti con le finalità, gli obiettivi del master e con il profilo professionale in uscita.

In particolare, acquisiranno:

• capacità di applicare concetti e principi teorici relativi allo sviluppo psicologico del bambino e dell’adolescente e di riconoscere i fattori di rischio psicologico in età evolutiva;
• capacità di identificare e interpretare i principi di condotta etica e professionale delle figure coinvolte nella gestione del fenomeno, sviluppando una relazione educativa eticamente adeguata e supportare dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie;
• capacità di produrre e implementare metodi di valutazione del comportamento infantile e adolescenziale con schede e strumenti di registrazione specifici;
• capacità di sviluppare e controllare la progettazione e gestione di interventi educativi quali: contesti di apprendimento, interventi e strategie didattiche per migliorare l’inclusione;
• capacità di valutare e spiegare, in stretta collaborazione con le altre figure della rete, gli interventi educativi messi in atto nei diversi contesti applicativi;
• capacità di individuare, attraverso il monitoraggio, i risultati del cambiamento restituendo gli esiti dell’intervento alla famiglia;
• capacità di comunicare in maniera chiara senza ambiguità nella relazione con gli altri membri della rete educativa (genitori, dirigenti scolastici, e insegnanti).

Obiettivi formativi

Il master si propone di sviluppare competenze relative all’utilizzo di metodologie atte a progettare e realizzare interventi di psicologia scolastica e sistemi di valutazione che coinvolgono l’intera rete educativa.

Nello specifico, il discente maturerà competenze per:

• valutare, trattare e prevenire il disagio in ambito scolastico;
• migliorare, in cooperazione con docenti, i contesti di apprendimento;
• favorire una migliore organizzazione delle istituzioni scolastiche.