Transizione digitale nella pubblica amministrazione

Master executive

Edizione: I
CFU: 60
Durata: annuale
Termine iscrizioni: 15 maggio 2025
Modalità: in presenza e in diretta streaming
Frequenza: obbligatoria
Direzione del master:
Anna Carla Nazzaro, professore ordinario di Diritto privato presso l'Università degli studi Internazionali di Roma - UNINT e presidente del corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale.

Antonio Iovanella, ricercatore di ruolo in Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie (SECS-S/06) presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma - UNINT.

Il master mira a migliorare l’autoefficacia del funzionario e del dirigente della PA nell’uso dell’ecosistema tecnologico. In particolare, il percorso didattico offre una panoramica degli aspetti più rilevanti della digitalizzazione applicata al settore pubblico e consente di acquisire conoscenze e competenze sullo stato dell’arte e sulle metodologie funzionali alla gestione della trasformazione digitale dell’Ente pubblico in coerenza con le strategie di digitalizzazione dell’AGID.

Per raggiungere tale obiettivo il piano di apprendimento sarà organizzato tramite un percorso di formazione incentrato su tre livelli: lo studio della normativa, l’approfondimento degli strumenti tecnologici che compongono l’ecosistema digitale e l’analisi di casi d’uso più significativi.

Risultati di apprendimento

Al termine del percorso didattico i discenti avranno maturato competenze e capacità coerenti con le finalità e con gli obiettivi del master e con il profilo professionale in uscita. In particolare, acquisiranno:

  • conoscenza della normativa interna ed europea sulle tematiche relative alla digitalizzazione della PA, con particolare riferimento al CAD, al Nuovo codice degli appalti, alle regole in tema di gestione dei dati e di intelligenza artificiale oltre che alla gestione della cybersecurity;
  • conoscenza delle principali strategie digitali nella Pubblica Amministrazione anche rivolte all’uso dell’intelligenza artificiale e alla politica di gestione dei dati con particolare riferimento alla loro applicazione ai processi organizzativi, alle gare d’acquisto e alle tecniche di sicurezza dei dati;
  • conoscenza delle principali applicazioni e best practices della digitalizzazione nella PA quali l’office automation, l’uso dell’IA, della blockchain e degli smart contract e dei metaversi;
  • competenze necessarie ai funzionari e dirigenti pubblici per le progressioni orizzontali e verticali nelle rispettive PA di provenienza;
  • strumenti di aggiornamento per coloro che aspirano ad entrare nella PA o per i professionisti che interagiscono nelle loro attività con la PA.

Obiettivi formativi

L’obiettivo del master è quello di allineare funzionari e dirigenti della Pubblica amministrazione ai nuovi ecosistemi tecnologici e paradigmi e alle normative che la regolano. Il percorso formativo consentirà di acquisire conoscenze e competenze sullo stato dell’arte e sulle metodologie funzionali alla gestione della trasformazione digitale dell’Ente pubblico fornendo, altresì, le conoscenze per comprendere e utilizzare gli strumenti forniti dallo sviluppo tecnologico nel lavoro quotidiano con particolare attenzione ai rischi legati alla gestione dei dati tramite l’allineamento al sistema di compliance normativa interna ed europea.

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Direzione e Faculty

Direzione del Master

Anna Carla Nazzaro

Professore ordinario di Diritto privato e presidente del corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale presso l’Università degli studi Internazionali di Roma – UNINT

Antonio Iovanella

Ricercatore di ruolo in Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie (SECS-S/06) presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT

L’elenco completo dei docenti è disponibile all’interno del bando.

Tutte le informazioni sono presenti nel bando

Requisiti di accesso

Possono iscriversi al master coloro che sono in possesso del diploma di laurea specialistica/magistrale o quadriennale (vecchio ordinamento).

Ammissione di studenti stranieri e italiani con titoli conseguiti all’estero
I cittadini italiani o comunitari in possesso di titolo di studio conseguito all’estero e i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia devono presentare la domanda di partecipazione allegando il diploma di laurea posseduto, regolarmente legalizzato, corredato di dichiarazione di valore rilasciata a cura della rappresentanza italiana nel paese in cui hanno conseguito il titolo munito di traduzione ufficiale per le lingue diverse da inglese, francese, spagnolo, tedesco e portoghese. Per i titoli europei la dichiarazione di valore può essere sostituita dal diplomasupplement. Il diplomasupplemento la dichiarazione di valore sono indispensabili per la valutazione dell’idoneità del titolo del discente ai fini dell’ammissione al master.Possono, inoltre, presentare domanda d’iscrizione i discenti non comunitari, non soggiornanti in Italia in possesso di un titolo accademico di livello equivalente a quelli di cui sopra, attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione e della ricerca “Universitaly”.

Tutte le informazioni sono presenti nel bando

Quota di iscrizione

La quota di iscrizione è stabilita in euro 5.016,00 (cinquemilasedici/00), oltre IVA se dovuta. Tale quota comprende la marca da bollo.

Le scadenze per i versamenti sono così ripartite:

  • I rata da euro 1.416,00 al momento dell’iscrizione (tale quota comprende la marca da bollo);
  • II rata da euro 1.200,00 entro 30 giorni dall’inizio delle lezioni;
  • III rata da euro 1.200,00 entro 90 giorni dall’inizio delle lezioni;
  • IV rata da euro 1.200,00 entro 120 giorni dall’inizio delle lezioni.
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